Immagine di Finnegan

Nome: Finnegan Dundee
Stato: Attivo
Ultimo indirizzo conosciuto: Sydney, AU
Luogo di nascita: Melbourne, AU
Data di nascita: 09/07/1996 Razza: Wallaby
Genere: Maschio
Lingue: Cangurese, Rettiliano, Inglese
Qualifica: Vigile del fuoco, Membro onorario dell’Anti-Fire Forest Association
Manto: Bianco
Occhi: Marroni
Segni particolari: Alcune bruciature sulla zampa destra e sulla schiena
Famiglia: Flynn Dundee, Padre – Deceduto
Dakotah Blake, Madre
Luke Dundee, Fratello – Deceduto
Mackenzie Dundee, Sorella
Jamie Dundee, Sorella
Educazione: Scuola primaria e secondaria a Melbourne
Università a Melbourne

Un incendio in una foresta in Australia, 2018

Finnegan Dundee è il responsabile della “Anti-Fire Forest Association” di Melbourne, Australia. Secondogenito di quattro fratelli, è diventato vigile del fuoco durante le stagioni degli incendi nel suo Paese, seguendo le orme del padre e del fratello, tragicamente morti nel corso di un incendio doloso appiccato nei pressi della loro abitazione. La perdita ha causato a Finnegan un grave disturbo post-traumatico da stress. Intrepido e testardo, Finn si è guadagnato in fretta il rispetto e la stima dei propri compagni, nonché il soprannome di “Animal Torch”, per la straordinaria capacità di non emettere il minimo segno di dolore ogni volta che il suo manto prende fuoco quando si spinge troppo oltre nelle missioni di salvataggio.

Finnegan interviene in Thailandia in qualità di responsabile della Anti-Fire Forest Association, 2020

Tre anni fa lui e la sua squadra hanno aperto un centro di volontari che si impegna a monitorare le zone più a rischio incendi, soprattutto quelli causati dalla disattenzione umana. Può capitare di vedere ai margini dei boschi o tra i canyon roventi degli occhi neri che scrutano con attenzione i movimenti umani; è probabile che siano alcuni di questi instancabili volontari appartenenti alla “Anti-Fire Forest Association”.
Finn è considerato un eroe in Australia; tanto da aver ricevuto in così giovane età ben tre medaglie al valore. Leale, educato e mai scomposto, non si stacca mai dal suo personale estintore – che porta come zaino e che ha soprannominato Crocodile – in modo da essere sempre pronto a entrare in azione.

Il giovane fa inoltre parte di un importante gruppo di protesta globale noto con il nome di “Time For Revolution”, un gruppo di oppositori che manifesta per rendere la Terra un luogo più sicuro e sostenibile, “Un mondo diverso – migliore – un mondo dove non si debba soltanto sopravvivere”.
Seguendo le parole del motto sopracitato, Finnegan e la sua squadra presta servizio volontario in tutto il mondo, specialmente nelle zone più a rischio incendi, come l’Amazzonia e la California. Ovunque si possono trovare articoli di giornali e foto che ritraggono questi eroi in azione.

DOSSIER

Gli incendi, principali minacce per le foreste

Gli ultimi sono stati degli anni di fuoco, letteralmente. E il 2020 sarà probabilmente ricordato come un anno pessimo per le foreste a causa dei numerosissimi incendi che hanno colpito diverse parti del globo, dall’Australia alla Siberia, dall’Indonesia all’Amazzonia, fino alla costa Ovest degli Stati Uniti. Secondo un rapporto realizzato dal Wwf International e il Boston consulting group (Bcg) il numero di incendi in tutto il mondo è aumentato del 13 per cento rispetto all’anno precedente, già un anno record1. Le cause? L’aumento delle temperature medie e il persistere di periodi più caldi e secchi, dovuti ai cambiamenti climatici. E la deforestazione causata principalmente dalla conversione della terra per l’agricoltura, quella definita anche come land use change. In Amazzonia la maggior parte degli incendi appiccati infatti avviene per fare spazio ad agricoltura e per l’allevamento del bestiame e sta intaccando anche le foreste primarie: secondo i dati di Global Forest Watch2 circa il 7 per cento della foresta primaria nell’Amazzonia brasiliana è andata persa nel 2019, rispetto a meno dello 0,5 per cento circa nel 2002. In Siberia e in Russia, il cambiamento climatico sta riducendo gli inverni e il clima più secco e ventoso e questo può portare ad incendi più intensi. Inoltre circa la metà3 degli incendi è avvenuto su torbiere ricche di carbonio, torbiere che con l’aumento delle temperature inizieranno a scongelarsi, rilasciando in atmosfera il carbonio intrappolato per secoli, innescando un pericoloso circolo vizioso che andrà ad aumentare il riscaldamento globale.


[1] https://wwf.panda.org/discover/our_focus/forests_practice/forest_publications_news_and_reports/fires_forests/?

[2] https://www.bbc.com/news/science-environment-51300515

[3] https://earthobservatory.nasa.gov/images/147083/another-intense-summer-of-fires-in-siberia